"Libriamoci"
- Dalla scuola secondaria di I grado di Ruviano
Nel plesso di Ruviano dell’Istituto Comprensivo “Aulo Attilio Caiatino” tra il 14 e il 19 novembre si sono tenuti vari ncontri con lettori volontari che hanno aderito all’iniziativa “Libriamoci. Giornate di lettura”, promossa dal Ministero della Cultura (MiC), attraverso il Cepell-Centro per il libro e la lettura.
Sono state lette agli alunni pagine tratte da libri considerati importanti per la formazione personale (il tema dell’iniziativa era appunto “I libri…quelli forti”: libri che ci cambiano, nei quali ci riconosciamo e insieme scopriamo qualcosa di nuovo su noi stessi. Letture forti, che ispirano nuova forza).
Il giorno 17 è stato ospite della 1A il prof. Giuseppe Pepe che ha letto agli alunni dei racconti scritti da loro coetanei grazie ai quali si è potuto riflettere insieme sulla fiducia in se stessi e la capacità di amarsi per come si è.
Il 19, invece, la professoressa Caterina Di Caprio ha letto alcune pagine tratte da “Cuore” di Edmondo De Amicis e ha raccontato ai ragazzi la sua storia di lettrice e di come sia nata la sua passione per i libri, aiutandoli a riflettere sul valore della cultura, dell’impegno e del rispetto per il lavoro.
Il giovane Enrico Starace , della comunità monastica di Ruviano, ha condiviso in 2A alcuni passi del romanzo “Il buio oltre la siepe”; di qui il confronto con gli studenti sui temi della giustizia, del pregiudizio e del valore della testimonianza che si può offrire facendo il proprio dovere e combattendo anche quelle battaglie che possono sembrare perse in partenza.
Gli alunni della 3A della scuola secocondaria di Ruviano hanno trascorso la mattina leggendo, insieme alla signora Mariagrazia Giano, alcune lettere dell'epistolario del Serg. Magg. Nicola Giano, morto prigioniero in un campo tedesco. Sono state lette, poi, alcune pagine del romanzo "Il comandante di Auschwitz" di Thomas Harding. La lettura ha suscitato molto interesse negli alunni che hanno avuto occasione di confrontarsi con l'esperienza della nonna di una loro compagna, che ha sottolineato quanto il valore e l'importanza della lettura abbia fatto sì che tutta la famiglia e la comunità di Ruviano potesse conoscere gli anni terribili della guerra e la tragedia immane vissuta dai soldati.
Nella classe I B il lettore è stato il Prof. Aldo Cervo, insegnante di Italiano e Latino nei Licei Statali. Il passo scelto per l'incontro è tratto dai "Ventinove racconti" della poetessa Antonia Izzi Rufo. Il racconto proposto ai ragazzi, dal titolo "Quel desiderio inconscio", è incentrato su un ragazzo molisano che, pur avendo fatto fortuna in Svezia, non ha mai dimenticato il proprio paese d'origine. L'insegnamento che il professore ha voluto dare agli alunni è l'amore che ciascuno di noi conserva per la propria terra pur essendo molto lontani da essa
Galleria foto Ruviano Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado
- Dalla scuola secondaria di I grado di Piana di Monte Verna
“Libriamoci”: una giornata dedicata alla bellezza della lettura ad alta voce
Nell’ambito dell’iniziativa “Libriamoci”, promossa dal Ministero della Cultura e dell’Istruzione per promuovere la lettura ad alta voce, nella mattinata del 19 Novembre, gli alunni delle tre classi della Scuola Secondaria di I Grado del plesso di Piana di Monte Verna hanno riscoperto il valore della lettura ad alta voce e l’importanza dell’ascolto grazie ai narratori che hanno partecipato con vivo entusiasmo all’incontro. I lettori che hanno preso parte sono i seguenti: il prof. Aldo Cervo, la prof.ssa Nunzia Cecere, il parroco Don Salvatore Di Chello, Sabino di Martino E Rosa Mone, rispettivamente Presidente e vicepresidente della Pro Loco Pianese.
I lettori hanno scelto dei passi molto significativi volti a favorire la crescita degli studenti.
Il Presidente e il Vicepresidente hanno letto un passo tratto dall’autobiografia di Nelson Mandela dal titolo “Lungo cammino verso la libertà”. Gli studenti hanno potuto così riflettere sull’importanza del valore della libertà e sulla necessità di non arrendersi mai di fronte agli ostacoli e di credere sempre nei propri ideali.
La prof.ssa Nunzia Cecere, leggendo un passo tratto da “I ragazzi della Via Pál” di Ferenc Molnár, classico della letteratura per ragazzi, si è soffermata su alcuni valori fondanti per la crescita degli adolescenti: il perdono, la possibilità di riscatto e la necessità di dare a tutti una seconda possibilità, anche di fronte a degli errori commessi.
Don Salvatore Di Chello ha letto delle pagine tratte dal libro “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman. Dopo aver spiegato il contesto storico e le tematiche affrontate dal romanzo, come l’orrore del nazismo e della guerra,
il peso delle differenze sociali e l’insensatezza delle discriminazioni razziali, mette in luce quello che per lui è l’insegnamento fondamentale del libro: l’amicizia adolescenziale che resiste al di là del tempo o degli errori che tutti noi commettiamo.
Il prof. Cervo ha scelto di soffermarsi sull’importanza del valore del ricordo, leggendo alcune pagine autobiografiche della raccolta dei racconti dal titolo “Il muro dei gelsomini” dello scrittore Giovanni Papini. Nelle pagine presentate agli studenti lo scrittore rievoca la gioia dei momenti trascorsi con la madre, quando era bambino, e il senso di sicurezza che la sua sola presenza sapeva infondergli.
Le varie letture proposte hanno suscitato molto interesse nei ragazzi che hanno avuto l’occasione di riflettere su temi e valori fondamentali per la loro crescita umana.
Ringraziamo i narratori che oggi ci hanno omaggiato con la loro voce e auguriamo a tutti delle buone letture!
Galleria foto del plesso di Piana di Monte Verna
- Dalla scuola secondaria di I grado di Squille
I libri sono uno scrigno che contiene delle gemme: le parole. Leggendo possiamo viaggiare con la fantasia, emozionarci, riflettere, immedesimarci nella storia narrata, sognare ad occhi aperti, trarre insegnamenti. Ci sono libri, poi, che possono anche cambiare la vita di chi li legge o, comunque, lasciare un segno nella propria esistenza. È ciò che hanno sottolineato alcuni assessori del Comune di Castel Campagnano, alcuni membri dell’Associazione culturale “Arte e cultura” di Castel Campagnano e Tommasino Cerreto, presidente della sezione di Squille dell’”Associazione nazionale reduci e combattenti” che sabato 19 novembre 2022 hanno partecipato con entusiasmo a “Libriamoci”, il progetto promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione, arrivato ormai al nono anno di realizzazione.
Addolorata Audi, Carlo Bimello, Tommasino Cerreto, Andrea Della Porta, Mariano Frese, Elvia Marcuccio, Franco Marini Ricci, Cristian Mazzaccaro, Valter Pesce, Pietro Sivo sono gli adulti della comunità che hanno letto con grande passione alcuni brani da loro proposti, tratti dalle seguenti opere letterarie:
“La compagnia dei Celestini” (Stefano Benni)
“La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare” (S. Sepulveda)
“Uno, nessuno e centomila” (L. Pirandello)
“La scodella del nonno” (Fratelli Grimm)
“Buskashi” (Gino Strada)
“E l’ore… l’ore non passavan mai!” (Marino Moretti)
“Tana libera tutti” (Walter Veltroni)
“Un giorno di primavera. La semplicità di una volta per vivere un sogno” (Tommasino Cerreto)
“Se la memoria non m’inganna” (Maria Addolorata Audi)
Queste letture sono state un ottimo spunto per avviare, successivamente, delle riflessioni con gli alunni una volta rientrati in aula: è proprio vero che “Leggere ci dà un posto dove andare anche quando dobbiamo rimanere dove siamo”, come disse l’aforista americano Mason Cooley.