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Secondo consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi: proposte programmatiche

Pubblicato in data 27 mar 2024
Ultima Revisione in data 27 mar 2024
Nel pomeriggio di mercoledì 27 marzo si è riunito il secondo Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, dopo quello di insediamento del 16 dicembre scorso.
I 12 consiglieri, alunni del nostro istituto, coordinati dai docenti Caterina Monte, Maria Cristina Rispoli e Antonio Siragusa, hanno presentato le loro proposte programmatiche all'amministrazione comunale, che risponderà alle istanze dei giovani consiglieri nelle prossime settimane. 
 
La seduta, moderata dalla professoressa Monte, è stata introdotta dal discorso del sindaco baby Loredana Di Sorbo, che ha ringraziato l'amministrazione comunale e la Dirigente per un progetto che li sta appassionando e sensibilizzando sui temi civici. L'intento del sindaco è di raccogliere e unire le proposte dei consiglieri, sia della lista vincitrice delle elezioni che di quella perdente, sulla base di un confronto che miri unicamente al miglioramento della nostra cittadina.
 
La parola è poi passata al vicesindaco Matteo Grasso, che ha dato avvio alle proposte progettuali dei consiglieri con un intervento sulla necessità di installare degli erogatori di acqua potabile nell'istituto A. A. Caiatino, per favorire un risparmio della plastica in linea con gli obiettivi dell'agenda 2030 e per la riduzione delle spese quotidiane di alunni e del personale scolastico per l'acquisto di acqua ai distributori automatici.
 
Altre proposte dei consiglieri hanno riguardato l'organizzazione di attività culturali, sportive e ricreative per i giovani, la manutenzione di spazi didattici e laboratori, lavori di completamento della biblioteca scolastica, la costruzione di un auditorium per gli spettacoli teatrali della scuola di fine anno e per altre esibizioni orchestrali, corsi di italiano per stranieri organizzati dal Comune con insegnanti specializzati o con volontari. Infine il consigliere Antonio Mastroianni ha auspicato che queste proposte non rimangano solo sulla carta, ma che i giovani siano realmente ascoltati dagli adulti e coinvolti nelle scelte della comunità.
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